I 3 punti per la tutela della sicurezza e della salute dei condòmini

L’amministratore di condominio è una figura determinante per la salvaguardia delle persone.

È fondamentale che ogni condomino si possa sentire completamente al sicuro all’interno della propria abitazione, per questo uno dei compiti più importanti che abbiamo, in qualità di amministratori condominiali, è quello di preservare la salute e la sicurezza di tutte le persone che si trovano in condominio.

Sicurezza e tutela della salute in condominio

Con il nostro lavoro ci assicuriamo che ogni edificio che amministriamo sia completamente a norma e attrezzato con gli strumenti adatti per la tutela della sicurezza e della salute, vediamoli nello specifico.

  1. Eliminazione delle barriere architettoniche

Rendere un condominio accessibile a tutti e a tutte è per noi una priorità: se il condominio non è stato originariamente progettato per queste esigenze, è quindi utile provvedere all’eliminazione di tutto ciò che può essere considerato come un ostacolo, vedi i dislivelli, ma soprattutto è necessario introdurre architetture o elementi che facilitino l’accesso, per esempio rampe o ascensori.

In merito a questo argomento, ricordiamo che il bonus 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche, presenti negli edifici esistenti, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025.

La detrazione viene poi ripartita in 5 rate annuali dello stesso importo e viene calcolato con un tetto di spesa che può variare tra 50mila, 40mila e 30mila euro, in base al tipo di edificio (leggi il nostro articolo per approfondire).

  1. Dotare il condominio di strumenti di prevenzione

Sempre in materia di sicurezza, provvediamo ad attrezzare gli spazi condominiali con ogni strumento utile per la prevenzione in modo da garantire la totale sicurezza dei condòmini, per esempio installando estintori (assicurandone la corretta manutenzione) e un’adeguata segnaletica per le uscite di emergenza (scale o porte tagliafuoco).

Inoltre provvediamo a garantire la messa a norma di impianti (elettrici, gas) o canna fumaria.

  1. Preservare la salute dei condòmini

La salute prima di tutto, infatti ogni condominio dovrebbe essere provvisto di dispositivi come le cassette di primo soccorso o i DAE (defibrillatori semi-automatici). 

A proposito dell’installazione di un DAE, Anaci, l’associazione di categoria della quale facciamo parte, ha lanciato nel 2019 un importantissimo progetto: Condominio Cardioprotetto, con l’obiettivo di promuovere tra gli amministratori associati e, di conseguenza, tra i condòmini una nuova cultura della sicurezza e della prevenzione. Se fosse presente un defibrillatore DAE in ogni condominio, il tasso di mortalità a causa di un arresto cardiaco si abbasserebbe dell’80%.